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articolo in prima pagina Difesa del Popolo 25/11/2012
Pagina 45 della Difesa del Popolo sul Convegno
Centro Ecumenico Vladimir Solov’ëv di Padova
in collaborazione con la Diocesi di Padova,
Pastorale dell’ecumenismo, del dialogo e della cultura
e con la Basilica del Santo
Convegno
Genocidi dimenticati:
la Grande Fame in Ucraina
(Holodomor 1932-33)
storia e memoria di un massacro
Padova, sabato 1 dicembre
ore 15.00 – 18.30
presso il Chiostro della Magnolia
Basilica del Santo
Sala dello Studio Teologico
Programma
- Saluti e presentazione
padre Enzo Poiana, rettore della Basilica del Santo
prof. Lorenzo Fellin, presidente del Centro ecumenico V. Solov’ëv di Padova
don Giovanni Brusegan, delegato per l’Ecumenismo e il dialogo della Diocesi di Padova
Canto del Vechnaya Pamyat (Eterna memoria, in onore alle vittime del genocidio)
- Introduzione: “Il filo rosso dei genocidi”
dott. Vartan Giacomelli, Associazione Italiarmenia
prof. Antonia Arslan, scrittrice
- Relazioni
dott. Simone Bellezza, storico, Università di Trento: “Le condizioni politico – sociali dell’Ucraina al tempo dell’Holodomor”
dott. Simona Merlo, Studiosa dell’Ucraina, Università della Valle d’Aosta: “Holodomor in Ucraina (1932 – 1933)”
prof. P. Fiorenzo Reati, Membro dell’Associazione Memorial Italiana: “I credenti e il ruolo delle Chiese nel periodo della Grande Fame”
- Testimonianza
padre Augustyn Babiak, storico e teologo della Diocesi di Trento: “La carità del Servo di Dio Metropolita Andrea Szeptyckyj, conforto del popolo ucraino nella tragedia della Grande Fame degli anni 1932-33″
- Interventi del pubblico e conclusione
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L’iscrizione e partecipazione al Convegno sono gratuite. È gradita l’iscrizione.
Per informazioni e iscrizioni:
La sede del convegno è facilmente raggiungibile dalle stazioni ferroviaria e autocorriere di Padova con il Metrobus, direzione capolinea sud, fermata “SANTO” e poi 5 minuti a piedi. A chi arriva in auto si consiglia di lasciarla ai parcheggi delle stazioni terminali del metrobus (capolinea nord “Pontevigodarzere”; capolinea sud, Guizza, entrambi vicini alla tangenziale. Dalle stazioni terminali alla fermata “Santo” il tempo di percorrenza in tram è di circa 15 minuti). La frequenza delle corse è di una ogni 7 minuti circa.
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foto del Convegno: