Corsi della Scuola di Iconografia per l’anno 2017-2018


SCUOLA DIOCESANA DI ICONOGRAFIA “S. LUCA”
In collaborazione con l’Ufficio per la Liturgia 
e l’Ufficio per l’Ecumenismo 
della Diocesi di Padova

 

Sono aperte le iscrizioni ai

CORSI DI ICONOGRAFIA 2017-2018

 

 

  • corso per principianti
    Docente: maestro Enrico Bertaboni
    Soggetto: il Volto di Cristo

 

  • corsi per progredienti:
    Docente: maestro Giovanni Mezzalira
    Soggetto: Madre di Dio del Segno

    Docente: maestro Enrico Bertaboni
    Soggetto: Madre di Dio Odighitria

    Docente: maestra Annarosa Ambrosi
    Soggetto: L’Annunciazione

 

  • corsi per avanzati
    Docente: maestro Giovanni Mezzalira
    Soggetti: Crocifissione, Madre di Dio della Misericordia

    Docente: maestro Enrico Bertaboni
    Soggetto: La Pietà

 

I corsi si svolgeranno con cadenza media quindicinale,
a partire dal 25 ottobre 2017
presso l’Istituto Don Bosco, via San Camillo de’ Lellis 4, Padova.

Tutti i partecipanti sono invitati all’incontro di mercoledì 18 ottobre alle ore 16,30 presso l’Aula Magna dell’Abbazia di S. Giustina (ingresso da Via Ferrari 2A) per la presentazione del programma e per un saluto da parte di un rappresentante della Diocesi. Seguirà la S. Messa solenne presso la tomba di S. Luca.

 

Per informazioni e iscrizioni contattare i corrispondenti maestri:
Giovanni Mezzalira giovanni.mezzalira @ gmail.com  0444 660982
Enrico Bertaboni enber @ libero.it   329 0215626
Annarosa Ambrosi annarosa.ambrosi @ gmail.com  334 3221072
(l’indirizzo mail è scritto in modalità antispam, eliminare gli spazi per l’utilizzo)

 

Documenti per approfondimento delle informazioni:

Preleva qui la brochure con le informazioni dettagliate e con il calendario dei corsi

Locandina per l’affissione interna presso parrocchie e istituzioni interessate

 

 

 

Viaggio-Studio in Italia: sulle tracce dell’Arte Sacra medievale

Palermo

Palermo

Le grandi croci romaniche in Toscana, gli sfolgoranti cicli di mosaici normanno-bizantini in Sicilia, gli affreschi italici nei monasteri benedettini, nelle piccole chiese e nelle grandi cattedrali del centro-Italia, le presenze greco-cattoliche ancora vive e ricche di un grande passato… ecco la trama dell’affascinante itinerario alla scoperta dell’arte Sacra medievale in Italia che ha caratterizzato quest’anno il viaggio-studio di iconografi provenienti dalle Scuole di Maguzzano, Padova (San Luca) e altre realtà collegate, coordinati dai Maestri Giovanni Mezzalira, Enrico Bertaboni e Annarosa Ambrosi.

S. Maria dell'Ammiraglio (Martorana) - Palermo

S. Maria dell’Ammiraglio (Martorana) – Palermo

A Palermo, gli scrigni dorati di Santa Maria dell’Ammiraglio e della Cappella Palatina ci hanno incantato per la loro perfezione esecutiva, l’efficacia comunicativa del sacro e la sapiente successione teologica, nel contesto di una architettura strutturata in modo da unire il mondo divino con l’umano.

Chiostro di Monreale

Chiostro di Monreale

A Monreale ci ha colpito la magnificenza e lo splendore del grande e completo ciclo musivo, dominato dalla solenne figura di Cristo Pantocrator, che attesta di un periodo in cui sovrani cristiani, senza risparmio di energie, collaboravano con la Chiesa nell’azione di grazie al Creatore.

Cefalù

Cefalù

Le luminose giornate di sole siciliano, contornate da un mare più azzurro del lapislazzuli ci hanno confortato dall’impossibilità di ammirare i mosaici absidali di Cefalù, attualmente in restauro.
Nel risalire la penisola, ci siamo soffermati sui piccoli ma antichi gioielli di s. Maria in Foro Claudio e San Vincenzo al Volturno: in questa primitiva abbazia benedettina sono stati rinvenuti affreschi risalenti a prima del

S. Maria in Foro Claudio (Ventaroli, CE)

S. Maria in Foro Claudio (Ventaroli, CE)

Mille, strutturati secondo una intenzione teologica che si concentra su temi apocalittici.

Montecassino, ma soprattutto Subiaco con i monasteri di Santa

Subiaco, ritratto di s. Francesco di pittore contemporaneo

Subiaco, ritratto di s. Francesco di pittore contemporaneo

Scolastica e San Benedetto ci hanno permesso di studiare le scene della vita del grande monaco, ma anche quella di altri santi: abbiamo visto, ad esempio, uno dei più antichi ritratti di San Francesco.
La cripta della Cattedrale di Anagni, con il suo itinerario pittorico dall’origine del mondo alla Gerusalemme celeste, ricco, completo e ben conservato dal XII secolo era molto atteso dal gruppo, che però ha potuto apprezzarlo solo in parte, per problemi legati alla ben nota miopia burocratica.
Ampia e approfondita è stata invece la visita alla Chiesa del monastero basiliano di Grottaferrata, con le sue scarse ma sorprendenti presenze bizantine, a partire dal l’icona della Vergine Odighitria.
A Pisa ci attendeva la celebre Piazza dei Miracoli, di cui abbiamo potuto apprezzare le solenni e sfarzose strategie architettoniche, risalenti al periodo in cui la città era

una fiorentissima repubblica marinara, legata ai traffici con l’Impero d’Oriente e impegnata nelle Crociate. Qui abbiamo visitato pure il Museo di San Matteo, con la più ricca rassegna di croci e tavole medievali presente in Italia (e conseguentemente nel mondo). Oltre ad ammirarne i particolari, abbiamo potuto ragionare sul confronto tra le diverse tipologie, vicine al clima culturale e spirituale del

Pisa, Museo di s. Matteo

Pisa, Museo di s. Matteo

luogo di provenienza.
A Lucca, chiese e musei ci hanno trasportato in un contesto di grande ricchezza unita a sincera spiritualità, che ha permesso di creare capolavori di arte romanica, come il Duomo. Qui l’incontro più emozionante è stato con il Volto Santo che si ritiene scolpito da Nicodemo, molto amato e venerato in città.
L’esperienza culturale che ci ha permesso di compiere questo viaggio è stata molto intensa ed emozionante: sicuramente ha arricchito e approfondito la conoscenza dell’arte medievale italica, anche se sappiamo che la nostra terra ne è molto più ricca, e contiene materiale anche per prossimi, interessanti viaggi …

Viaggio di Studio in Italia per Iconografi

 

Viaggio di Studio in Italia per Iconografi dal 23 al 30 MAGGIO 2017

1° giorno martedì 23 maggio 2017 Maguzzano – Arezzo – Napoli- traghetto

2° giorno mercoledì 24 maggio 2017 Palermo

3° giorno giovedì 25 maggio 2017 Palermo – Monte Pellegrino

4° giorno venerdì 26.05.2017 – Monreale – Cefalù – traghetto

5° giorno sabato 27 maggio 2017 Napoli –Sant’Angelo in Formis- Chiesa di S. Maria in Foro Claudio-Abbazia di S. Vincenzo al Volturno – Abbazia di Montecassino

6° giorno domenica 28 maggio 2017 Monte Cassino –Anagni – Subiaco

7° giorno lunedì 29 maggio 2017 Subiaco –Grotta ferrata- Pisa – Lucca

8° giorno martedì 30 maggio 2017 Museo di Villa Guinigi –Museo S. Matteo – Maguzzano

 

Scarica il depliant del VIAGGIO STUDIO ITALIA 2017

Corso estivo d’iconografia 2017

Il corso propone l’esperienza della pittura completa di un’icona, attraverso tutte le sue tappe, evidenziandone la tecnica, l’estetica e la teologia in essa racchiuse.

San Luca, Scuola di Iconografia San Luca, Padova

Non pretende di formare da subito degli iconografi (per questo si richiedono anni di apprendistato) : vuol fornire delle concrete chiavi di accesso all’arte sacra in vista di trarne benefici a diversi livelli:
– l’approfondimento del senso del mistero dell’ Incarnazione, grazie alla quale il nostro Creatore ha assunto un volto visibile e raffigurabile;
– la scoperta della dignità di questo lavoro di raffigurazione del volto di Dio che supera l’esperienza artistica soggettiva e diventa servizio ecclesiale;
– accorgersi come il mondo materiale del creato può concorrere efficacemente a questa raffigurazione quasi ne fosse misteriosamente predisposto.
Il corso è una piccola esperienza che può avere risonanza e illuminare ambiti più vasti come l’intera nostra vita, la preghiera, la liturgia, i rapporti interpersonali…

dal 18 al 25 giugno 2017 a Torreglia (PD)

scarica subito il Depliant del corso di iconografia Torreglia 2017

Mostra “Icone: Natività e Angeli”

La parrocchia di San Giacomo in Monselice (Padova) ha organizzato, in  occasione del cinquantesimo anniversario della propria fondazione, una esposizione di

ICONE: NATIVITÀ E ANGELI

La mostra sarà aperta dal 7 all’11 dicembre 2016.

 

nativita-e-angeli

 

Apertura e presentazione: mercoledì 7 dicembre ore 17,30

Orari:
– giovedì 8 dicembre:
8 -12 e 17,30 -19,30
– sabato 10 dicembre:
17,30 -19,30
– domenica 11 dicembre:
8 -12 e 17,30 -19,30
nativita
Un addetto sarà disponibile per visite di gruppo anche in altri orari da concordare. angelo
Per la visita guidata chiamare il 3343221072 oppure inviare un messaggio a iconografi@iconografi.it madonna-del-segno
Puoi prelevare qui la locandina della mostra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inaugurato il nuovo percorso iconografico sulla vita di San Benedetto

Scende il drappo rosso, strappato giù dagli iconografi che hanno materialmente partecipato alla pittura, e possiamo ammirare il ciclo sulla vita di San Benedetto, realizzato dalla Scuola di Iconografia di Maguzzano

Scende il drappo rosso per l'inaugurazione

Scende il drappo rosso per l’inaugurazione

(in collaborazione con la Scuola s. Luca di Padova) per il refettorio dell’Abbazia, coordinata da Enrico Bertaboni, con disegni e direzione artistica di Giovanni Mezzalira.

 

Ultimo pannello iconografico sulla vita di San Benedetto

Ultimo pannello iconografico sulla vita di San Benedetto

Si tratta di dieci pannelli, illustranti ciascuno una situazione emblematica nella vita dell’Ordine codificata nella Regola, o una storia raccontata nella “Vita di San Benedetto” scritta da s. Gregorio Magno. Il ciclo inizia con l’ “ORA, STUDIA ET LABORA”, comprende scene come la vestizione del piccolo Benedetto da parte del santo monaco Romano, le tentazioni, l’episodio del pane avvelenato portato via dal corvo, alcuni miracoli, la cena con s. Scolastica e le visioni: particolarmente significativa l’ultima in cui il Santo vede tutto il mondo racchiuso in un raggio di luce, ambientata pittoricamente nello spazio simbolico del chiostro dell’Abbazia.
L’inaugurazione si è svolta domenica 23 ottobre 2016: hanno concelebrato la Santa Messa il superiore don Pietro Cunegatti e don Aleardo Pisani. Poi i presenti si sono recati in refettorio dove sono stati benedetti i pannelli. Qui hanno preso la parola i realizzatori dell’opera

Discorso inaugurale di Vittorio Messori

Discorso inaugurale di Vittorio Messori

e il prof. Vittorio Messori,  sostenitore entusiasta, che ha illustrato i forti legami storici tra l’Abbazia e l’ordine Benedettino. Ringraziando poi chi ha reso possibile la realizzazione di questo lavoro, ha fatto presente che ci sono ancora … molti muri vuoti!
Perciò: alla prossima realizzazione!
Ar

 

Corsi di iconografia 2016 2017

Corsi della Scuola di Iconografia
“San Luca”
per l’anno 2016-2017

Gli occhi nostri,
gli occhi della nostra anima,
hanno bisogno,
hanno necessità di essere preparati
per guardare quel volto meraviglioso di Gesù. 

Papa Francesco
(omelia del 26 aprile 2013 a Casa s. Marta)

SCUOLA DIOCESANA DI ICONOGRAFIA “S. LUCA”
In collaborazione con l’Ufficio per la Liturgia
e l’Ufficio per l’Ecumenismo
della Diocesi di Padova

1^ corso: principianti e avanzati
Docente Giovanni Mezzalira
Soggetto principianti: il Volto di Cristo
avanzati: Sinassi degli Angeli o Vergine di Fatima

2^ corso: allievi progredienti
Docente: Enrico Bertaboni
Soggetto: Gesù e i discepoli di Emmaus

3^ corso: allievi avanzati
Docente: Annarosa Ambrosi
Soggetto: L’Angelo della Resurrezione e le Mirrofore

I corsi si svolgeranno con cadenza media quindicinale,
a partire dal 26 ottobre 2016
presso l’Istituto Don Bosco, via San Camillo de’ Lellis 4, Padova.

Tutti i partecipanti sono invitati all’incontro di martedì 18 ottobre alle ore 16,30 presso l’Aula Magna dell’Abbazia di S. Giustina (ingresso da Via Ferrari 2A) per la presentazione del programma e per un saluto da parte di un rappresentante della Diocesi. Seguirà, alle ore 18, la S. Messa solenne presso la tomba di S. Luca.

Per informazioni e iscrizioni contattare i corrispondenti maestri:
Giovanni Mezzalira giovanni.mezzalira @ gmail.com  0444 660982
Enrico Bertaboni enber @ libero.it   329 0215626
Annarosa Ambrosi annarosa.ambrosi @ gmail.com  334 3221072

Locandina dettagliata dei corsi di iconografia San Luca con calendario 2016 2017

Mostra-Convegno “L’iconografia della Natività di Gesù”

Segnaliamo questa interessante Mostra-Convegno “L’iconografia della Natività di Gesù”, promossa dalla Associazione Culturale ICONE: RICERCA e CONOSCENZA

29 OTTOBRE – 13 NOVEMBRE 2016
MOSTRA – CONVEGNO L’ ICONOGRAFIA DELLA NATIVITA’ di GESU’ tra Oriente e Occidente cristiani

presso Villa Cagnola Gazzada – Varese

villa cagnola
Per ulteriori
INFO CLICCA QUI

Verso le antiche capitali della Russia: viaggio di studio delle scuole d’iconografia

Verso le antiche capitali della Russia: così potrebbe intitolarsi il programma di viaggio di quest’anno delle scuole di iconografia dell’Abbazia di Maguzzano e di Padova a S. Pietroburgo, Staraya Ladoga, Tichvin, Novgorod, Pskov.

Dal 21 al 29 luglio più di venti allievi guidati dai maestri Giovanni Mezzalira ed Enrico Bertaboni sono partiti per S. Pietroburgo e là giunti, dopo aver visitato brevemente la città e in modo più approfondito il museo dell’Ermitage, hanno affrontato un interessante percorso verso l’antica e prima capitale di Russia, Novgorod.

 il villaggio fortificato di Staraya Ladoga

il villaggio fortificato di Staraya Ladoga

Il gruppo ha dapprima visitato il villaggio fortificato di Staraya Ladoga, antico insediamento di vichinghi svedesi che da lì partirono per fondare la Russia e dove sorge una delle più antiche cattedrali premongoliche, S. Giorgio, finemente affrescata nel XII secolo. Momento di panico; non la si poteva visitare perchè l’atmosfera era troppo umida. Poi, grazie alla nostra guida Svetlana, giovane pietroburghese, molto preparata, che ha insistito presso chissà chi, e vedendo che il gruppo era composto da esperti, oltre ad aprire appositamente per noi la chiesa è giunto pure uno studioso della stessa che volentieri ha approfondito alcuni aspetti interessanti del luogo.

monastero dell'Assunzione di Tichvin

monastero dell’Assunzione di Tichvin

Si è proseguito per Tichvin dove si è visitato il cinquecentesco monastero dell’Assunzione, che sembra uscito da un libro di fiabe, dove è conservata la famosa icona miracolosa della Vergine attribuita a S. Luca, tra le immagini più venerate della Russia.

Si è giunti quindi a Novgorod prima capitale (862 d.C.) di quel territorio che sarebbe diventato la Russia.

cattedrale di S. Sofia

cattedrale di S. Sofia

La prima visita è stata quella alla chiesa della Trasfigurazione affrescata da Teofane il greco nel XIV secolo. Sia nella cattedrale di S. Sofia che nel prezioso museo d’arte della città si sono potute ammirare icone antiche tra le più conosciute e venerate. Il museo è tra i più importanti della Russia e dal 1992 è incluso nel patrimonio mondiale dell’Unesco.

Cremlino (fortezza) di Pskov

Cremlino (fortezza) di Pskov

Verso Pskov altri importanti monasteri che suggellano la forte spiritualità russa finalmente libera di esprimersi. Pskov è stata una piacevole sorpresa, col suo bellissimo Cremlino (fortezza) situato alla confluenza dei fiumi Pskova e Velikaya, all’interno del quale sorge la cattedrale della SS. Trinità la cui fondazione risale al X secolo. Molto interessanti gli affreschi del XII secolo della cattedrale della Trasfigurazione situata all’interno del monastero Mirozskij e la casa museo Pogankin con una straordinaria raccolta d’icone antiche.

È davvero impossibile in poco spazio descrivere tutto ciò che si è visto e tutto ciò che si è imparato sulla storia dei primordi della Russia, storia che spesso conduce verso un mondo mitico e favoloso.

Tornati a S. Pietroburgo si è avuto il tempo di visitare la Cattedrale del Salvatore sul sangue versato,

la Cattedrale del Salvatore sul sangue versato

la Cattedrale del Salvatore sul sangue versato

ricca di mosaici e il Museo Russo voluto dall’ultimo zar Nicola II che conserva un’originale collezione scelta dall’imperatore. In questa città progettata nel ‘700 e ‘800 da architetti italiani, ci si sente quasi a casa, se non fosse per la vastità, l’imponenza e la conservazione perfetta degli edifici. La salvaguardia di S. Pietroburgo è però costata migliaia di vittime durante l’assedio dei tedeschi, nella seconda guerra mondiale, dal 1941 al 1944, che comunque non sono riusciti a distruggere nulla. Particolarmente toccante è stata la visita ai piccoli cimiteri dei “grandi” situati nel vasto monastero di Aleksandr Nevskij, dove riposano Dostoevskij, Ciaikovskij e molte altre importanti figure della Russia, sulle cui tombe vengono tutt’ora deposti fiori freschi.

Preziosa è stata la presenza durante tutto il viaggio di Padre Adalberto Piovano, monaco benedettino, profondo conoscitore della cultura russa e del monachesimo ortodosso, scrittore di interessanti libri di spessore teologico unico, che ci ha spiegato con competenza ma anche estrema semplicità e chiarezza ciò che si incontrava durante il viaggio.

Il gruppo ha affrontato questo viaggio con uno spirito davvero bello di condivisione e il nome delle scuole dell’abbazia di Maguzzano e di Padova è arrivato fino alla vera Russia, quella poco turistica… chissà se a qualcuno che là ci ha conosciuto e forse apprezzato non venga voglia di approfondire cosa c’è qui.

Enrico Bertaboni