Ritengo che la Verità contenuta nella Scrittura sia la stessa che viene “scritta” nell’icona, secondo l’espressione di Teodoro studita (VII-IX secolo), ripresa dalla Lettera dell’attuale Pontefice in occasione del XII centenario del Concilio di Nicea, che dice: “Ciò che da una parte è espresso dall’inchiostro e dalla carta, dall’altra, nell’icona, è espresso dai diversi colori e da altri materiali”(Duodecimum saeculum § 10). Penso che ciò sia valido non solo in riferimento alla forza didattica o illustrativa dell’icona, come se si trattasse di una semplificazione per gli illetterati (biblia pauperum), ma con la stessa carica semantica, con la molteplice ricchezza di significati di cui è dotata la Scrittura, con la differenza che, mentre la Parola è percepita col senso dell’udito, l’immagine è percepita dal senso della vista. Continua a leggere
Archivi categoria: cultura
Corsi di Iconografia presso il convento di Sant’Agostino a San Gimignano
Il corso propone l’esperienza del lavoro sulle icone secondo il metodo e la tradizione ad esse propri, approfondendone la teologia ed il linguaggio artistico.
Il corso, guidato dal maestro GIOVANNI MEZZALIRA, inizierà il 4 settembre 2019 alle ore 14,30 e terminerà con il pranzo del 10 settembre.
È possibile iscriversi entro il 5 agosto 2019. Per questo contattare
Anna Martini o
sr. Roberta.
Vedi i riferimenti e tutte le altre informazioni nella locandina allegata.
Il tema del corso base è il Volto di Cristo.
Il tema del secondo corso è l’icona della Madre di Dio.
Il Tema del corso intermedio è l’icona del Cristo tra le potenze.
Il tema del corso avanzato è l’icona della Trinità.
Scarica la locandina del corso
Per coloro che lo desiderano sarà possibile partecipare a momenti di preghiera con i padri agostiniani.
CIPRO e ISTANBUL – Viaggio di studio per iconografi dal 20 al 28 MAGGIO 2019
Anche quest’anno viene proposto un viaggio di studio per gli iconografi. Le mete principali, tra Cipro e Turchia, saranno: Famagosta, Larnaca, Monti Troodos, Platres, Kykkos, Paphos e infine Istanbul.
Prendi visione del programma dettagliato contenuto nell’allegato.
conferenza – Un gigante della teologia ortodossa: Vladimir Solov’ëv
Mercoledì 25 ottobre 2017 ore 18.15 – 19.30 a Padova,
presso la Sala del Redentore in Corso Vittorio Emanuele 174 (vicino al Prato della Valle – Fermata Tram “Santa Croce”, Parrocchia Santa Croce, vicino al Santuario di Padre Leopoldo)
si terrà un incontro dal tema:
Un gigante della teologia ortodossa: Vladimir Solov’ëv
Relatrice: Annarosa Ambrosi, Iconografa, Padova
L’incontro è promosso dalla Diocesi di Padova, Ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo nell’ambito del ciclo: LA RIFORMA E LE RIFORME NELLA CHIESA – Istanze, libri, testimoni, laboratori
preleva il programma dettagliato
Corsi della Scuola di Iconografia per l’anno 2017-2018
SCUOLA DIOCESANA DI ICONOGRAFIA “S. LUCA”
In collaborazione con l’Ufficio per la Liturgia
e l’Ufficio per l’Ecumenismo
della Diocesi di Padova
Sono aperte le iscrizioni ai
CORSI DI ICONOGRAFIA 2017-2018
- corso per principianti
Docente: maestro Enrico Bertaboni
Soggetto: il Volto di Cristo
- corsi per progredienti:
Docente: maestro Giovanni Mezzalira
Soggetto: Madre di Dio del Segno
Docente: maestro Enrico Bertaboni
Soggetto: Madre di Dio OdighitriaDocente: maestra Annarosa Ambrosi
Soggetto: L’Annunciazione
- corsi per avanzati
Docente: maestro Giovanni Mezzalira
Soggetti: Crocifissione, Madre di Dio della MisericordiaDocente: maestro Enrico Bertaboni
Soggetto: La Pietà
I corsi si svolgeranno con cadenza media quindicinale,
a partire dal 25 ottobre 2017
presso l’Istituto Don Bosco, via San Camillo de’ Lellis 4, Padova.
Tutti i partecipanti sono invitati all’incontro di mercoledì 18 ottobre alle ore 16,30 presso l’Aula Magna dell’Abbazia di S. Giustina (ingresso da Via Ferrari 2A) per la presentazione del programma e per un saluto da parte di un rappresentante della Diocesi. Seguirà la S. Messa solenne presso la tomba di S. Luca.
Per informazioni e iscrizioni contattare i corrispondenti maestri:
Giovanni Mezzalira giovanni.mezzalira @ gmail.com 0444 660982
Enrico Bertaboni enber @ libero.it 329 0215626
Annarosa Ambrosi annarosa.ambrosi @ gmail.com 334 3221072
(l’indirizzo mail è scritto in modalità antispam, eliminare gli spazi per l’utilizzo)
Documenti per approfondimento delle informazioni:
Preleva qui la brochure con le informazioni dettagliate e con il calendario dei corsi
Locandina per l’affissione interna presso parrocchie e istituzioni interessate
Viaggio-Studio in Italia: sulle tracce dell’Arte Sacra medievale
Le grandi croci romaniche in Toscana, gli sfolgoranti cicli di mosaici normanno-bizantini in Sicilia, gli affreschi italici nei monasteri benedettini, nelle piccole chiese e nelle grandi cattedrali del centro-Italia, le presenze greco-cattoliche ancora vive e ricche di un grande passato… ecco la trama dell’affascinante itinerario alla scoperta dell’arte Sacra medievale in Italia che ha caratterizzato quest’anno il viaggio-studio di iconografi provenienti dalle Scuole di Maguzzano, Padova (San Luca) e altre realtà collegate, coordinati dai Maestri Giovanni Mezzalira, Enrico Bertaboni e Annarosa Ambrosi.
A Palermo, gli scrigni dorati di Santa Maria dell’Ammiraglio e della Cappella Palatina ci hanno incantato per la loro perfezione esecutiva, l’efficacia comunicativa del sacro e la sapiente successione teologica, nel contesto di una architettura strutturata in modo da unire il mondo divino con l’umano.
A Monreale ci ha colpito la magnificenza e lo splendore del grande e completo ciclo musivo, dominato dalla solenne figura di Cristo Pantocrator, che attesta di un periodo in cui sovrani cristiani, senza risparmio di energie, collaboravano con la Chiesa nell’azione di grazie al Creatore.
Le luminose giornate di sole siciliano, contornate da un mare più azzurro del lapislazzuli ci hanno confortato dall’impossibilità di ammirare i mosaici absidali di Cefalù, attualmente in restauro.
Nel risalire la penisola, ci siamo soffermati sui piccoli ma antichi gioielli di s. Maria in Foro Claudio e San Vincenzo al Volturno: in questa primitiva abbazia benedettina sono stati rinvenuti affreschi risalenti a prima del
Mille, strutturati secondo una intenzione teologica che si concentra su temi apocalittici.
Montecassino, ma soprattutto Subiaco con i monasteri di Santa
Scolastica e San Benedetto ci hanno permesso di studiare le scene della vita del grande monaco, ma anche quella di altri santi: abbiamo visto, ad esempio, uno dei più antichi ritratti di San Francesco.
La cripta della Cattedrale di Anagni, con il suo itinerario pittorico dall’origine del mondo alla Gerusalemme celeste, ricco, completo e ben conservato dal XII secolo era molto atteso dal gruppo, che però ha potuto apprezzarlo solo in parte, per problemi legati alla ben nota miopia burocratica.
Ampia e approfondita è stata invece la visita alla Chiesa del monastero basiliano di Grottaferrata, con le sue scarse ma sorprendenti presenze bizantine, a partire dal l’icona della Vergine Odighitria.
A Pisa ci attendeva la celebre Piazza dei Miracoli, di cui abbiamo potuto apprezzare le solenni e sfarzose strategie architettoniche, risalenti al periodo in cui la città era
una fiorentissima repubblica marinara, legata ai traffici con l’Impero d’Oriente e impegnata nelle Crociate. Qui abbiamo visitato pure il Museo di San Matteo, con la più ricca rassegna di croci e tavole medievali presente in Italia (e conseguentemente nel mondo). Oltre ad ammirarne i particolari, abbiamo potuto ragionare sul confronto tra le diverse tipologie, vicine al clima culturale e spirituale del
luogo di provenienza.
A Lucca, chiese e musei ci hanno trasportato in un contesto di grande ricchezza unita a sincera spiritualità, che ha permesso di creare capolavori di arte romanica, come il Duomo. Qui l’incontro più emozionante è stato con il Volto Santo che si ritiene scolpito da Nicodemo, molto amato e venerato in città.
L’esperienza culturale che ci ha permesso di compiere questo viaggio è stata molto intensa ed emozionante: sicuramente ha arricchito e approfondito la conoscenza dell’arte medievale italica, anche se sappiamo che la nostra terra ne è molto più ricca, e contiene materiale anche per prossimi, interessanti viaggi …
Convegno sui Genocidi dimenticati: la grande fame in Ucraina (Holodomor 1932-33) storia e memoria di un massacro
Notizie nella stampa:
articolo in prima pagina Difesa del Popolo 25/11/2012
Pagina 45 della Difesa del Popolo sul Convegno
Centro Ecumenico Vladimir Solov’ëv di Padova
in collaborazione con la Diocesi di Padova,
Pastorale dell’ecumenismo, del dialogo e della cultura
e con la Basilica del Santo
Convegno
Genocidi dimenticati:
la Grande Fame in Ucraina
(Holodomor 1932-33)
storia e memoria di un massacro
Padova, sabato 1 dicembre
ore 15.00 – 18.30
presso il Chiostro della Magnolia
Basilica del Santo
Sala dello Studio Teologico
I nuovi corsi di iconografia 2012-2013
Ecco la programmazione dei
CORSI DELLA SCUOLA DI ICONOGRAFIA “SAN LUCA” in Padova per l’anno 2012-2013 (preleva il file da stampare)
I corsi si svolgeranno il mercoledì e il giovedì, con cadenza quindicinale, dalle ore 15.00 alle ore 18.30, a partire da ottobre, presso
l’Istituto Teologico Sant’Antonio Dottore, a Padova in Via S. Massimo 25
(raggiungibile con gli autobus cittadini, fermata “ospedale civile”, nei giorni feriali con i numeri 5, 6 o 24; nei giorni festivi con i numeri 41 o 43. Dalla fermata dell’autobus ci vogliono circa 5 minuti, a piedi. Possibilità di parcheggio interno, con entrata in via S. Eufemia 13 bis) come segue: Continua a leggere
Maria speranza per l’umanità: mostra iconografica
“Maria, speranza per l’umanità” è il soggetto della mostra iconografica in programma a Bassano del Grappa, nell’ambito del prossimo Festival Biblico.
Appuntamento giunto all’ottava edizione che dal 18 al 27 maggio prossimi propone il grande tema della Speranza.
Corso estivo 2012 – Villa Immacolata
CORSO d’ICONOGRAFIA
da lunedì 18 a mercoledì 27 giugno 2012
a Villa Immacolata a Torreglia (PD)
Il corso
Il corso propone l’esperienza della pittura completa di un’icona, attraverso tutte le sue tappe, evidenziandone la tecnica, l’estetica e la teologia in essa racchiuse.
Non pretende di formare da subito degli iconografi (per questo si richiedono anni di apprendistato) : vuol fornire delle concrete chiavi di accesso all’arte sacra in vista di trarne benefici a diversi livelli :
¨ l’approfondimento del senso del mistero dell’Incarnazione, grazie alla quale il nostro Creatore ha assunto un volto visibile e raffigurabile ;
¨ la scoperta della dignità di questo lavoro di raffigurazione del volto di Dio che supera l’esperienza artistica soggettiva e diventa servizio ecclesiale ;
¨ accorgersi come il mondo materiale del creato può concorrere efficacemente a questa raffigurazione quasi ne fosse misteriosamente predisposto.